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...e questo giusto per far contenta la Nessie...
"Portatemi un uomo sano e lo curerò"
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"Il bello di te è che credi sempre di avere ragione, quello che è frustrante è che la maggior parte delle volte è vero."
Stacy, Dr. House


"Il che dimostra che, per quanto intelligente, sono comunque un idiota come tutti"
Albus Silente, Le Fiabe di Beda il Bardo, J.K.Rowling

martedì 2 ottobre 2007

Stanca politica

Ieri -no, ormai è l'altro ieri- a Venaus c'era Rizzo. Non Lele, Marco.
Era a Strasburgo (con un eccezionale Giulietto Chiesa) quando la delegazione NO TAV è andata a consegnare le oltre 31.000 firme raccolte in meno di due mesi su una petizione senza se e senza ma, su una popolazione di 60.000. Ha tentato di raccogliere adesioni per il 20 ottobre, gli è stato risposto: "vieni a parlarcene direttamente in valle". Ha replicato "ok, tanto domenica vado a vedere il derby" (mi spiace, Marco eh eh :P)
Ha firmato anche lui la petizione. Ha lamentato come ormai, sia a destra sia a sinistra, vada di moda non mantenere le promesse. Ha fatto un lungo e sacrosanto discorso su pensioni, precarietà, guerra. Compagno Rizzo, va bene che sei europarlamentare e non parlamentare italiano, ma fai pur sempre parte del coordinamento del partito, e non sei all'opposizione. Suona strano dire che non ci sono elezioni quindi non sei venuto per raccogliere voti, e poi chiedere adesioni per il 20 ottobre. Apprezzo invece che tu abbia detto che se la sinistra non riuscirà ad ottenere risultati stando al governo, rifarai il giro delle piazze, Vicenza e Valsusa incluse, per decidere insieme se continuare a sostenere Prodi o uscire dalla maggioranza. Noi ti abbiamo già risposto in anticipo.

Mercoledì ci sarà un'assemblea del movimento per decidere come comportarsi sul 20 ottobre. Non so se potrò andarci.
Ma il movimento NO TAV difficilmente potrà aderire in quanto tale. Prima di tutto, perché non è un movimento di sinistra ma trasversale, e non è pensabile che le componenti di origine "leghista" (per schematizzare) aderiscano, né potremmo tirarle per la giacchetta. Poi, fatto decisivo, perché il movimento NO TAV non può sostenere una manifestazione nella cui piattaforma non ci sia un netto NO TAV. Che in questo caso, non c'è.
Purtroppo. Perché si parla solo di "soluzioni condivise con le popolazioni". Ed essendoci il lider maximo tra i firmatari, il senso è chiaro: significa soluzioni condivise con la conferenza dei sindaci, che non prevede votazioni ma di cui c'è un solo depositario autorizzato a fare sintesi delle posizioni politiche: il lider maximo appunto. E che parla di soluzioni alternative. Che, tecnicamente, non ci sono.
Non è questo ciò che abbiamo firmato. Compagno Rizzo, ti rendo atto che tu abbia capito la posizione e ci abbia invitato a spiegarla pubblicamente.

Ci sono pure, e sono molti, dei compagni che anche a livello personale non sono convinti di aderire al 20 ottobre. Perché sembra una manifestazione del governo, per il governo e contro il governo. Una cosa di palazzo, con buona pace (e massimo rispetto) dei Sullo e dei Polo.
Non so cosa farò. Perché anche a me la manifestazione suona abbastanza come se fosse partita dall'alto anziché dal basso, e mi sento tirato per la giacchetta. Ma temo anche che sarà un flop. Perché questa sinistra non parla più una lingua comprensibile dalla gente, saranno, o saremo, meno che al V-day. Perché tutte le realtà del Patto di Mutuo Soccorso sono schifate da questo governo, qualcuno si sente tradito. Ma temo che il risultato sarà il tramonto del sogno di una "cosa" a sinistra. Sarà la fine del già inesistente potere contrattuale delle tesi radicali in questa maggioranza.
Sicché forse questa manifestazione non s'aveva da fare, ma ormai c'è; e a fare i puristi, e consegnare il paese alle destre per i prossimi vent'anni, che soddisfazione c'è? Se riesco, ci andrò. Servirà a poco, ma nei prossimi vent'anni almeno non mi rimorderà la coscienza.

Compagno Rizzo, il problema, come campeggia ormai nella mia stanza, è che servono idee e coraggio a sinistra di paperino.


Oggetto: ferma opposizione contro qualsiasi tracciato TAV-TAC (Treno ad Alta Velocità/Treno Alta Capacità) e a qualunque nuovo tunnel.
I sottoscritti cittadini delle Valli di Susa, Val Sangone, di Torino e cintura, mentre denunciano la truffa di finanziare un'opera inutile, devastante ambientalmente e dannosa economicamente, ribadiscono la più totale, inequivocabile e ferma opposizione ad ogni ipotesi di nuova linea ferroviaria Torino Lyon e ad ogni ipotesi di qualunque nuovo tunnel sia ferroviario sia autostradale, come emerso dalla assemblea popolare del 19 giugno 2007 al polivalente di Bussoleno e dalle numerose delibere dei Consigli Comunali anche molto recenti.
Dichiarano e ribadiscono che le Valli di Susa e la Val Sangone non accettano e non accetteranno mai il ruolo di corridoio di traffico e pertanto pretendono il congelamento del traffico merci globale (ferroviario e autostradale) all'attuale venti milioni di tonnellate annue.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come sarebbe che manca un richiamo alla Val di susa nei punti del 20 ottobre??? "...L'ambiente: ha tanti risvolti, dalla pubblicizzazione dell'acqua alla definizione di nuove basi dello sviluppo, fondate sulla tutela e il rispetto per l'habitat, il territorio e le comuniutà locali. Per questo ipotesi quali la Tav in Val di Susa vanno affrontate con questo paradigma...". E Ferrentino è il quarto firmatario! Facile lamentarsi poi, eh, se per non tirare la giacchetta quelli della lega, non si muove il culo verso roma...
mah...

e.talpa ha detto...

ma invece che essere politicamente avvelenata, è perché non mi ascolti. o non mi spiego.

Cosa significa che vicende come quelle della val di susa vanno affrontate con il paradigma del rispetto dell'ambiente e delle realtà locali? che si può trovare un tracciato meno impattante che abbia il consenso di (qualche) sindaco?

questo non è un NO TAV senza se e senza ma. Altrimenti si poteva scrivere: ad esempio la TAV in val di susa è una porcata dal punto di vista economico e ambientale sempre e comunque. Come dice il testo della petizione che ho riportato.

Scrivere usando la perifrasi, denota soltanto, nella migliore delle ipotesi, che non si riusciva ad ottenere di più essendoci anche SD nel gruppo dei promotori; nella peggiore, come sembra a noi, che anche la sinistra radicale abbia ceduto su questo.

E mi spiace, ma come ti ho detto più volte, la firma del lider maximo non è una garanzia in questo momento, tutt'altro: è una conferma di questa mia lettura. Noi abbiamo lottato perché crediamo che una nuova linea non abbia senso comunque la si giri; quindi non c'è spazio per trattative sul come. Mentre è questo che sta avvenendo.

Ma vuoi capire da lì meglio che da qui com'è la situazione politica in valle?

E comunque il discorso lega ci sta eccome. Se abbiamo vinto a Venaus era perché c'eravamo tutti. Non sacrificheremo l'unità che è la nostra forza per fare un favore al governo: altrimenti saremmo come la CGIL, scusa, e ce la dovremmo prendere con la FIOM?! Poi chi del movimento è di sinistra può scegliere di andarci, come ho anche detto.

Ma capisco le remore DA SINISTRA, fin troppo bene. Dovresti vedere l'incazzatura di diversi fuoriusciti RC, che non sono sospettabili di collusioni leghiste, direi. E poi, vediamo cosa esce domani... probabilmente qualcuno verrà, con la scusa di portare le firme a palazzo chigi.