Benvenuto

"Come odio avere sempre ragione!"

Ian Malcolm, Jurassic Park

...e questo giusto per far contenta la Nessie...
"Portatemi un uomo sano e lo curerò"
C.G. Jung


"Naturalmente quando si ha ragione mettersi in dubbio non serve, giusto?"
Dr. House


"Il bello di te è che credi sempre di avere ragione, quello che è frustrante è che la maggior parte delle volte è vero."
Stacy, Dr. House


"Il che dimostra che, per quanto intelligente, sono comunque un idiota come tutti"
Albus Silente, Le Fiabe di Beda il Bardo, J.K.Rowling

venerdì 23 febbraio 2007

Questo blog chiude.
E spera di poter riaprire al ritorno (sperando almeno nella partenza) da Barcellona.
Chiedo ancora perdono, soprattutto alla Nessie.
Ma il fatto è che vorrei farvi capire. Con una mela di un amico. Non pretendo che la Val di Susa venga presa a modello, ancor meno sostengo che abbiamo vinto, però qualche risultato l'abbiamo ottenuto.
Magari non tutti i valligiani condividono, magari decine di mail non faranno statistica. Ma io concordo che la nostra piccola battaglia nimby vale di più di un'ideologia, per di più annacquata e mal rappresentata. E se si obietta che alcuni temi non erano nel programma, replico preventivamente che alla gente interessa quello che le sta a cuore, non gli equilibrismi.
E non solo per egoismo, ma perché tanti piccoli cortili su problemi specifici alla fine l'Italia la possono cambiare, pezzo per pezzo.


Da Repubblica
Dodici punti non negoziabili. Approvati in poco più di un'ora da tutti i leader del centrosinistra riuniti con Prodi a Palazzo Chigi. C'è la politica estera con la missione in Afghanistan e la fedeltà alla Ue e alla Nato; non ci sono i Dico (che diventano materia parlamentare) e c'è la Tav.

Ho molto poco voglia di dormire 'sta notte.
Forse chi ha inventato (o importato in politica) l'espressione "al peggio non c'è mai fine" aveva avuto un incubo: s'era sognato - non so quanti anni fa - il possibile esito della crisi di governo del lontano febbraio 2007!
Dunque Giordano Diliberto & Pecoraro ci hanno venduto...
Diranno (lo stanno già dicendo) che l'han fatto per non riconsegnare il paese alla destra! (forse perché - novelle Veroniche - si sono convinti che il problema di questo paese sia Berlusconi e non la sua politica).
Come dire che tagliare le pensioni sia buono se lo fa Damiano e cattivo se lo fa Maroni!
Che gli "effetti collaterali" della prossima guerra in Afganistan saranno meglio sopportati se sarà il buon Parisi - del tutto involontariamente - a causarli.
Che il mesotelioma alla pleura cessi d'essere incurabile se la Valutazione d'impatto ambientale la svolge Dipietro e l'appalto lo prende la CMC...
Che il raddoppio della base miltare di Vicenza sia accettabile, basta che sia derubricato a pratica urbanistica dal Dottorbalanzone!
Che una portaerei possa essere uno strumento di pace purché al timone - tra una regata e l'altra - ci sia un d'Alema coi baffi...
Che il massiccio trasferimento di denaro dalle nostre tasche a quelle di banchieri, palazzinari, bancarottieri, guerrafondai sia inaccettabile da Tremonti, ma virtuoso se operato da Padoaschoppa.

Il segretario del PRC, nella puntata speciale di Ballarò di ieri, orgnizzata per bruciare sul rogo i senatori "disubbidienti", è arrivato all'apologìa del discorso di D'Alema! Una senatrice del PdCI, con il conduttore Floris nel ruolo del Grandeinquisitore, ha tentato (mal...destramente) di purgare il collega Rossi!
Senza neanche accennare a un qualche confronto con i propri quadri i tre partiti della Sinistraradicale si sono affrettati a sottoscrivere i 12 punti non negoziabili che il vecchio tenutario dell'IRI ha rapidamente compilato (quasi li avesse già pronti! Quasi che l'imboscata attribuita a due persone colpevoli solo di coerenza fosse stata ordita apposta per mettere nell'angolo chiunque ardisse disturbare i manovratori)...Io sono tra quelli che ha votato per quei partiti; ho tanti cari amici che vi militano. Alcuni di loro li ho sentiti oggi sofferenti non tanto per la prematura caduta del Governo, ma per i compromessi sempre meno sopportabili che in questi 9 mesi scarsi era stato necessario fare per...non riconsegnare il paese alle destre...( sottoscrivere una politica di destra per impedire alla destra di governare! Entusiasmante!)...
Domani qualcuno di loro si vergognerà come un ladro, qualcun'altro farà buon viso a pessima sorte, qualcun'altro ancora proverà a spegarci che "non negoziabile" non vuol dire che non si discute: la dialettica politica, l'interpretazione delle norme, la procedura amministrativa offrono molti spazi di manovra: ci sono i margini per un compromesso che consenta "soluzioni condivise": Qualche metroquadro in meno per i Bush boys al Dal Molin, una bella teleconferenza di pace in "differita" con il bombardamento per la riconquista di Kabul, un percorso sotto la Dora Riparia per l'altacapacità Torino-Lyon...
Ma se dovessero re-inciampare non più su questi temi...superati, se imbarcare Follini facesse girare i coglioni a Mastella, se riconquistare Digreogorio dovesse far annaccquare ulteriormente i DICO (provocando una crisi isterica alla Bonino), se qualche Senatoreavita dovesse morire...Se si dovesse - prima o poi - comunque tornare a votare, a chi li chiederanno i voti Giordano, Diliberto & Pecoraro? Ma almeno per un attimo, tra un'espulsione dei disobbedienti e l'incasso di qualche autosospensione, a qualcuno di loro è venuto in mente di sentire l'opinione di chi li ha votati? O hanno consultato solo chi ci hanno fatto eleggere? (Chiedendo la loro opinione sulla opportunità di sciogliiere le Camere prima i aver maturato la loro pensione...prebaby?).
Domani (anzi, oggi più tardi, vista l'ora) andrò al Presidio di Borgone ad ammainare le bandiere di partito; e se qualcuno - legittimamente - le dovesse rimettere al vento credo che faremo una di quelle belle discussioni che ci hanno permesso in questi ultimi due incredibili anni di definirli un luogo di democrazia partecipata (quella che pare non piaccia molto al Presidente della Repubblica...). Ma ho la netta sensazione che non accadrà. E credo che la prossima volta che saremo messi in condizione di dover difendere la nostra terra e il nostro futuro saremo forse un po' più soli, ma almeno non saremo male accompagnati.
Sarà presto di nuovo dura...
Claudio Giorno


giovedì 22 febbraio 2007

Il verginello

Vi prego, perdonatemi. Ancora questo e poi basta. Che, caschi il governo, comunque domani io e la Nessie ci vediamo.

Da Repubblica
Il premier avrebbe preferito una linea diversa dal vicepremier. "Ha forzato troppo, è stato troppo pesante. Che bisogno c'era di essere tanto duri? Non ce n'era bisogno. Ora mi deve dire perché l'ha fatto".

"Per quanto mi riguarda, poi, la maggioranza non cambia. Se no, si va al voto".
Parole pesanti come pietre per i presenti. E che in pochi hanno apprezzato. "Guarda che forse bisogna essere pù prudenti, vediamo come si mettono le cose" lo interrompe D'Alema.

Il presidente dei Ds difende la sua tattica. Ricorda che "un momento di chiarezza era indispensabile da tempo".

Rosy Bindi [a Prodi]: "O con te o alle elezioni". Davanti ai tanti "non mollare", però, c'è stato un D'Alema che si è limitato ad aspettare: "Decide Napolitano".

D'Alema: "Io voglio far il ministro degli Esteri di un Paese che ha l'ambizione di incidere davvero sul corso degli eventi. Se sto al governo, la politica della testimonianza non mi interessa: a quella ci pensa Franca Rame".


IL RE SI SUICIDA (VIVA IL RE?)

Lo so, la notizia di oggi sono le dimissioni di Prodi, ma il fatto è che il post su Travaglio era già pronto. E poi, forse, è veramente più importante (perché pur non essendo IL problema ne sta alla radice) parlare della disinformazione sistematica, moderno oppio dei popoli.
Che anche sulla caduta del governo, stanno mettendo in croce due poveri cristi (e non sono Andreotti e Kossiga, che invece si potrebbero crocifiggere tranquillamente) senza spiegare come stanno le cose.
Primo, il quorum era 161, e quindi anche con Rossi e Turigliatto si perdeva comunque con 160.
Secondo, non era un voto di fiducia, e perciò come ha detto Rossi, in una democrazia parlamentare se si dissente su un singolo provvedimento si vota contro, poi se un dilettante allo sbaraglio rassegna le dimissioni la scelta è sua.

Il problema dicevo è che i media distorcendo la realtà di fatto condizionano le scelte della gente. Un esempio? Il traffico merci sulla Torino-Lione è diminuito dal 1997 a oggi da 10 a 6 milioni di tonnellate all'anno. Lunedì i tecnici della Valle e delle Ferrovie hanno raggiunto un accordo: sulla ferrovia attuale ne possono passare fino a 32 milioni. Cinque volte tanto.
Dibattito chiuso? Neanche a parlarne, perché Repubblica titola in prima cittadina: "I tecnici concordano, la linea storica ha capacità limitate". E che vuol dire? Anche l'intero pianeta è limitato, che c'entra?
Ed è grave, perché ho pochi dubbi che sia così anche per il terzo valico, epperò se la gente non ha a disposizione i dati (e scusate lo scientismo che quando ce vò ce vò), anche le persone più attente e intelligenti (mi perdoni la stregaNocciola) possono farsi venire dubbi che non dovrebbero, e le persone meno attente idee sbagliate, perché tenute all'oscuro.
Allora piuttosto aboliamo del tutto i media, che se rimaniamo ignoranti pace, cerchermo di informarci direttamente, e almeno togliamo il più grande strumento di condizionamento che impedisce la crescita delle persone, e ci passiamo una serata a teatro tranquilli senza l'angoscia della crisi di governo.


CASTIGAT RIDENDO MORES

Come già dissi, martedì ho deciso di svenarmi per HarryPotter. E mi sono imbattutto nella presentazione del nuovo libro di Travaglio, La scomparsa dei fatti. Ecco qualche ricordo in ordine sparso. Con una noticina tutta per la Nessie che lo ritiene fascista solo perché è andato a scuola da Montanelli: mentre aspettavo, una tipina con l'orecchino di perla ha commentato con un amico che Travaglio non le piace perché dice cose troppo estreme (e non intendeva di destra).

"Mi chiedono spesso come mai racconto i fatti. Rispondo che sono un giornalista. «Appunto, e allora perché racconta i fatti?». Siamo rimasti in pochi a fare i giornalisti.

Le opinioni sono più comode perché possono esistere due versioni contrastanti, mentre un fatto e il suo contrario no: perciò per negarlo lo si trasforma in opinione e gli si accosta la sua opposta. L'ultimo periodo «fortunato» è stato con Tangentopoli, lì abbiamo assistito a spettacoli ai confini della realtà, come Vespa che dava notizie.

Esemplare la vicenda di Renato Farina, per cui prendere soldi dal SISMI è patriottico... dice che stava combattendo la quarta guerra mondiale (contro gli estremisti islamici), guarda noi come eravamo indietro che nemmeno sapevamo della terza. E poi lo faceva tutto da solo, uno sforzo eroico, e pure a buon mercato, per 30.000 euro appena".

Gli chiedono che ne pensa del fatto che abbiamo un Ministro della Giustizia inquisito.
"Bé, ci sono cose peggiori, io sono un po' stufo di prendermela con Mastella, me la vorrei prendere con chi lo ha nominato. Pensate se avessimo uno come Borrelli, se si azzardasse a non chiedere l'estradizione per gli americani del caso Abu Omar tutti gli salterebbero addosso, invece così tutti possono dire «E va beh, ma è Mastella, che ti aspettavi?»".

Su Casini.
"E' bello perché ragiona così: «Io convivo, ma non voglio che gli altri lo facciano». Ovvero: «I cazzi miei sono cazzi miei, i cazzi degli altri sono pure cazzi miei, e perciò... cazzi vostri!»".

E per chiudere come piace a me, ha ricordato che di gente che ragiona così a Torino ce n'è un sacco, come "Chiamparino e quelli che vogliono la TAV dopodomani".
Mentre per chiudere come piace alla Nessie: "A me non piacciono quelli che fanno dietrologie, però questa storia dei brogli elettorali... Come mai non si va fino in fondo? Non sarà che un sostanziale pareggio fa comodo a tutti, così questo Governo deve sempre fare equilibrismi da cui escono cose come questi DICO striminziti, mentre se la coalizione fosse spostata più a sinistra dovrebbe dare veramente dei segnali di discontinuità con il governo precedente?"


mercoledì 21 febbraio 2007

Il piccolo lato oscuro

Ahimé, ho ceduto.
Ieri ho deciso di comprarli tutti, HarryPottereilPrigionierodiAzkaban, HarryPottereilCalicediFuoco, HarryPotterel'OrdineDellaFenice, HarryPottereilPrincipeMezzosangue.
Non foss'altro per dimostrare, alla fine, che il "mio", di Lord (Fener e chissà perché mai dovevano italianizzare Vader) è ben più affascinante del "suo", di Lord (Voldemort). Che il "mio" riesce ad essere ambiguo senza perdere la grandezza del male puro, e il Lato Oscuro a inquietare perché chiunque ne può essere sedotto, senza ricorrere ad un personaggio di primo piano per rappresentare l'ordinarietà del male, che Jabba the Hutt o Malfoy sono più che sufficienti.
Ma, nel frattempo, pregusto, attendo, e leggo.


martedì 20 febbraio 2007

Wicenza

E' andata. Bene.
Un bel viaggio in pullman con gli amici, il battesimo del fuoco di Marco (che la prossima volta che serve, sarà il caso che ci sia anche in Valle), i canti, la lettura famelica di HP, la bandiera NOTAV sul Genova3 e gli amici valligiani che ci incrociano sulla Torino-Piacenza e salutano, e tutti gli autogrill di manifestanti.
Ma soprattutto un buon inizio per Vicenza, che ripercorre la "nostra" strada trasversa, e l'augurio che i benpensanti vicentini inizino a capire, come da noi, che gli utili idioti sono spesso un'invenzione di chi li trova utili, e che questo li spinga a dubitare anche di altro.
Un buon inizio, con gli USA e il baffone che dopo tentano accomodamenti e Vicenza che non si fa sedurre.
E' andata bene, senza bisogno di usare i numeri di emergenza scritti sul braccio. E pare che io dovrei ritrattare qualcosa su Amato. E va bene, ma lo dico piccolo piccolo, signor mini-ministro: forse lei è meglio di Sarkozy. Anche se non la smette di dire fesserie: che non è merito suo se la manifestazione è stata pacifica, che il modo migliore di combattere quei quattro cretini che avrebbero potuto esserci è partecipare in tanti.
Che se la manifestazione è stata colorata e tranquilla, è merito del fatto che c'era un sacco di gente, carrozzine e pentole, cartelli e vecchine.
Ma ok, sono contento di aver potuto usare i limoni per prepararle la limonata.


giovedì 15 febbraio 2007

Avanti, miei Prodi!

L'altro giorno Paolo ha mandato un sms ad un telefonino che viene letto da Prodi, dicendogli che al Presidio NO TAV di Borgone si digiunava in solidarietà con Vicenza. Gli è stato risposto (firma Romano) "Ci sono molti modi per difendere la pace, un abbraccio dall'India".
Dopo le dichiarazioni di Amato che paventano manifestanti violenti a Vicenza, ho mandato anch'io un sms: "Perché Amato dà solidarietà preventiva alla polizia per Vicenza? Darà ordine di caricare donne e bambini? Prima che amorale, sarebbe irresponsabile, per le reazioni della gente, e poi come potrebbe rifondazione non uscire dal governo a quel punto? Saluti da un NO TAV (sempre meno) fiducioso".
Dopo un'ora e mezza ho ricevuto anch'io una risposta a firma "Romano": "Cercate di essere sereni e di riflettere come e concretamente si costruisce la pace".

Io sono convinto che chi ci vuole spaventare avrà l'effetto opposto di far scendere più gente in strada, indispettita dai deliri della politica, ma sempre calma e determinata.


TROVA LE DIFFERENZE
Qui in Valle ce la siamo un po' presa, che ieri La Stampa insinuava in prima pagina che sostanzialmente le fantomatiche-nuove-BR sarebbero andate a scuola dai NOTAV. E, sarà perché è stata subito lanciata la campagna Smettiamo tutti di comprare LaBusiarda, sarà che per una volta anche il LìderMaximo si è sbattuto a far scrivere ai pennivendoli da un avvocato, oggi ritrattano (anche qui e nei commenti): L'ira dei NOTAV: tra noi nessun sovversivo. E DiPietro prontamente ribadisce che i Sindaci valsusini stanno andando troppo oltre (?!).
E' che dovrebbe incominciare a prendersela un po' di più tutta l'Italia, quando GiulianoSarkozy e tre quarti del parlamento si preoccupano che a Vicenza ci possano essere degli estremisti che se la prendano con la polizia. E quando gli USA si propongono di fare loro il servizio d'ordine (quando si dice la sovranità nazionale, figuriamoci quella popolare).


martedì 13 febbraio 2007

La grande retata

Eclatante arresto, decine di nuove BR che preparavano attentati da fantascienza. Compagni che sbagliano? Davvero nel 2007 c'è ancora qualcuno che potrebbe pensare alla lotta armata? Facciamo finta che sì, e vediamo cosa non torna lo stesso.
Repubblica ci informa gentilmente che nei confronti delle persone arrestate è stato previsto il divieto di parlare con i loro avvocati per i prossimi cinque giorni. Ma dove siamo, a Guantanamo?
Intanto
La Busiarda per non saper né leggere né scrivere decide dal salotto catodico d'Italia che tra gli arrestati ci sarebbe un protagonista dei momenti più violenti della LOTTA NO TAV DELLA VAL DI SUSA. Salvo poi leggere sulla medesima carta straccia, che a M.P., sindacalista, attivista anti Tav (contro la linea ad alta velocità Torino-Lione) è stata perquisita la casa, come ad altre sei persone, ma non sono indagate. Il che assomiglia tanto a un'intimidazione nei confronti della FIOM, che a differenza della CGIL ha scioperato contro il TAV, e ci sarà anche a Vicenza.
Permettetemi di rubare le parole di due amici:

"Ogni governo, di centro, destra, centro-sinistra ha Br da scovare in prossimità di eventi nazionali di grande impatto democratico".

(...) è difficile -con le informazioni fin qui disponibili- non pensare agli slogan cari al governo di "destra-destra" (quello vecchio e... prossimo venturo) tipo "giustizia a orologeria", "toghe rosse" (in questo caso in soccorso del governo rosa pallido) ecc. ecc. (...) Quand'anche i vecchi&nuovi brigatisti fossero prossimi a qualche azione scellerata, essendo che (ci dicono) erano tenuti d'occhio dal 2004 delle due l'una: o potevano arrestarli uno o due mesi fa o tra una settimana!
Se invece sotto traccia all'operazione giudiziaria e di Polizia c'è una regìa politica può far -irresponsabilmente- molto comodo spaventare i cittadini per bene di Vicenza e d'altrove, inducendoli a restare a casa sabato, creando così le condizioni per un bel confronto stile Catania tra dimostranti "arrabbiati" e poliziotti inferociti...
Detto questo ripeto (...):
1) Se c'è una regìa sotto traccia di questo genere allora il prossimo che viene a dirmi che questo Governo non è peggio (molto peggio) del precedente (e del successivo...) lo mordo sul collo.
2) Se anche un Magistrato come Ilda Boccassini è disponibile a consentire che la più sacrosanta e documentata delle inchieste possa essere "gestita" dal potere politico, allora sabato "dirottiamo" i pullman in direzione Francia e chiediamo asilo ai "cugini": perché non solo l'attuale Governo Chirac ma anche il futuro Sarcozy potrebbe rivelarsi migliore di quello di Prodidalemamato... (Oltretutto -se ci trasferiamo tutti- la Torino Lyon non serve assolutamente più a niente).(...)
E a maggior ragione permettimi di far mia la più importante delle frasi che hai scritto: Stiamo calmi e con i piedi per terra. Continuiamo a lavorare perché la manifestazione di Vicenza sia una grande manifestazione "a nostra moda" e cioè pacifica, grande, grandissima, partecipatissima, colorata, allegra!


lunedì 12 febbraio 2007

Countdown Vicenza

Appena rientrato, leggo le mail e trovo questa comunicazione, che sembra mandata apposta a commento dei dibattiti sabatoseriosi
Pulman di Sant' Ambrogio per Vicenza ESAURITO!!!!!!!!!!!!
Evviva, le cose vanno meglio del previsto e a bordo viaggiano felicemente assieme comunisti, capitalisti, operai e imprenditori, borghesi, proletari, bandiere rosse e Madonne del Rocciamelone...
Tutti pagano felicemente 16 euro e altrettanto felicemente faranno la pipì nello stesso cesso dell'autogril durante il lungo viaggio per Vicenza!
Saluti a tutti. Mauro


Roulette rossa

Ad uso del Viandante sperduto, che dovesse trovarsi a cercare disperatamente un numero civico a Genova.
Giova sapere che le vie sono dotate di doppia numerazione, una in nero per le abitazioni civili e una in rosso per gli esercizi commerciali.
Annoto che potrebbe essere tra i motivi che valgono l'appellativo di Stalingrado d'Italia, ma il mio senso dell'orientamento vacilla al pensiero che qualcuno decida di sfruttare tutti i cromatismi, e già mi immagino l'angoscia del turista affranto che dopo aver seguito fedelmente per sei chilometri le indicazioni albicocca, confidando di raggiungere l'ostello, tradito dal sole che scolora arrivi alfine alla fabbrica di cibo per cani, color ocra.


venerdì 9 febbraio 2007

Sesso: italiane prime in Europa

SESSO e VOLENTIERI - I

(da REPUBBLICA) Le italiane sono le donne europee che fanno più spesso l'amore. (..) Secondo l'indagine, condotta su 12mila donne europee fra i 15 e i 49 anni, il 59% delle italiane ha più di un rapporto sessuale a settimana: la media più alta del Vecchio Continente. (...)
E' finito l'idillio di affinità elettive con G punto: mi ha rubato l'idea per questo post. Che avrebbe dovuto concludersi con l'inquietante domanda (inquietante, almeno per la metà del cielo che scrive): e gli uomini?!


giovedì 8 febbraio 2007

Pneumatici da neve

LE STORIE A DISTANZA - II

"Ma sai che, a volte, anche voi maschietti avete qualche ragione?"


mercoledì 7 febbraio 2007

Elettrodomestici

LE STORIE A DISTANZA - I

Quando credevi di essere un fidanzato [che in Liguria il termine è "leggero", ndr] e invece sei un elettrodomestico.
Prima una memoria esterna USB e poi una sveglia.
Una carriera sfolgorante.


ANSA

Notizie da un Governo "Amico", come da rassegna stampa del Ministero delle Infrastrutture (che, per qualche oscura ragione, in Val di Susa consultiamo spesso).

Vincenzi e il valico: "serve subito".
Bianchi: "sulla TO - LY si al tunnel e stop alla Conferenza dei Servizi".


martedì 6 febbraio 2007

Operazione "San Valentino"

La nuova frontiera del reality si chiama Military Channel ed è un canale della rete televisiva Discovery interamente dedicata alla guerra, vista con gli occhi (e le telecamere) dei soldati. USA, ovviamente.
Così Il Corriere dà la notizia: "Per la festa degli innamorati il 14 febbraio, la rete televisiva Discovery lancerà la «Operazione San Valentino», 24 ore di video girati dai soldati americani in Iraq, Afganistan, Somalia e in altre zone di combattimento nel mondo. In prevalenza saranno messaggi di amore, non scene di guerra. Ma la maratona tv inaugurerà un nuovo canale (...). I programmi di Military, che sostituirà un canale esistente ma con scarsa audience, saranno formati dai video - e qualche volta dai documentari e dai film - dei soldati sulle loro battaglie, la loro vita, i Paesi dove si trovano".

Perciò se volete vedere bambini con gambe amputate, donne squartate, ragazzi bruciati dal fosforo bianco, ora sapete dove trovarli.
Buon San Valentino a tutti.


Non ci sarebbe bisogno di commentare, ma prendo a prestito le parole di un amico.

(...) Terminate le 24 ore di parentesi romantica il palinsesto di Military Channel resterà fedele al proprio nome e proporrà a beneficio degli amanti del genere, le immagini delle battaglie, dei bombardamenti, delle perlustrazioni, della caccia al nemico, tutto rigorosamente 'dal vivo' attraverso i filmati amatoriali realizzati dai militari stessi che s'inventeranno registi delle proprie prodezze e di quelle dei loro compagni. Probabilmente un minimo di censura epurerà incidenti di percorso sul genere di Abu Grahib e Falluja, ma la rete televisiva assicura comunque la massima realisticità ed effetti speciali senza paragone.
Non mancheranno nel palinsesto neppure le tavole rotonde sui combattimenti più importanti, le biografie degli eroi che si sono meglio distinti nella soppressione e le interviste di rito ai nemici catturati, rigorosamente in catene e di arancione vestiti.
A determinare il convincimento che Military Channel raccoglierà un altissimo indice di gradimento presso il pubblico, fino a prevedere inizialmente almeno 90 milioni di spettatori, ha contribuito il cospicuo budget pubblicitario già raccolto dalla rete per la programmazione che farà seguito a San Valentino, tanto da far pronosticare ai responsabili un fulgido futuro per un canale così 'rivoluzionario' non solo negli stati Uniti ma anche nel resto del mondo, supponiamo con la sola eccezione di quei paesi che la guerra la subiscono ed i cui abitanti possono apprezzare il tutto dal vivo senza l'intermediazione delle telecamere.
Naturalmente la lodevole iniziativa ha già raccolto l'appoggio del Pentagono, delle industrie belliche, di quelle farmaceutiche (la guerra per loro significa incremento dei profitti assicurato) delle società di assicurazione e di tutti coloro che operano nell'elettrizzante mondo dei soldati e delle armi.
Resta solo da domandarsi se questa commistione fra soldati, attori, eroi e registi non finirà per confondere un poco il telespettatore che posto di fronte alla guerra senza veli potrebbe iniziare a domandarsi dove stanno i buoni e dove i cattivi che non sempre vestono arancione.

Marco Cedolin


A Cristiani e Cretini

L'altra sera mi è ricapitato per le mani un libro del Matematico Impertinente, che mi ha restituito un po' il divertimento della logica (ma questa è un'altra storia). Poi sono andato sul suo sito e...

(...)Lo stesso termine cretino deriva da "cristiano" (attraverso il francese crétin, da chrétien) (...)
Se volessimo dimostrare che il Cristianesimo ha costituito non la molla o le radici del pensiero democratico e scientifico europeo, bensì il freno o le erbacce che ne hanno consistentemente soffocato lo sviluppo, dovremmo turarci il naso e ripercorrerne la storia maleodorante del sangue delle vittime delle Crociate e dei fumi dei roghi dell'Inquisizione.
E per evitare che quella storia si possa dismettere troppo facilmente come "cosa d'altri tempi", dovremmo ricordare che anche la nostra epoca ha le sue crociate e le sue inquisizioni: perché conquistare i pozzi di petrolio dei Musulmani, o fare referendum contro le biotecnologie, non è troppo diverso dal liberare il Santo Sepolcro dagli infedeli, o processare l'eliocentrismo. Soprattutto quando il Dio che "lo vuole" o "è con noi" o è lo stesso il cui nome, oltre ad essere invocato nelle chiese, si incide sulle fibbie naziste e si stampa sui dollari americani (...).

http://www.vialattea.net/odifreddi/nonpossumus.php


La matematica non è un'opinione, la fede sì

da un intervista per il nuovo libro
Le sue idee così nette in campo religioso trovano una collocazione politica adeguata?
No, non ho un'appartenenza politica. Sono stato molto a sinistra quando questo aveva un senso, e ancor oggi non mi riconosco in alcuna forza parlamentare. Anche in questo campo, comunque, si tende a rileggere la storia in un modo che non condivido. Il fallimento dell'Unione Sovietica ha azzerato l'idea comunista, ma il Medioevo non pare aver lasciato ombre sul Cattolicesimo. (...)

Come fa un matematico a innamorarsi?
Non ha nessuna difficoltà, basta che usi la parte non razionale del suo cervello, che in genere è un buon 50 per cento. Chi lo sa, forse l'amore coinvolge invece una razionalità più profonda che ancora non conosciamo. Ma va benissimo così.



lunedì 5 febbraio 2007

Edward Norton

h. 01.35, Lei: "Ma no, dai, sei troppo intelligente per essere un idiota".

Commento postumo: "Sai, mi hai conosciuto in un periodo della mia vita un po' incasinato"
Fight Club

PS Aprite l'immagine in un'altra finestra...

La Freccia della Democrazia

La Nessie si intristisce perché la democrazia è manipolabile. Purtroppo la democrazia è quasi impossibile.
Rubo direttamente da Wikipedia. Poi se riesco integrerò con il Verbo del Matematico Impertinente (il grande Oddi) appena posso.


Teorema dell'impossibilità di Arrow
La dimostrazione del teorema comporta, sorprendentemente, l'impossibilità della democrazia rappresentativa basata sui principi che solitamente sono considerati alla base della democrazia stessa: uguaglianza dei voti, univocità della scelta, certezza del risultato.
Sotto queste ipotesi, delle due l'una: o l'esito delle votazioni dipende dall'ordine in cui vengono effettuate, oppure in un sistema che esclude questa possibilità, ogni insieme decisivo comprende un dittatore, ossia un votante che da solo determina il risultato della votazione.
Entrambe le possibilità sono in contrasto con l'idea istintiva di democrazia rappresentativa, che è quindi matematicamente impossibile.

Data la semplicità delle ipotesi di partenza, e la complessità della spiegazione del perché sono inaccettabili, è arduo ipotizzare che sia possibile far varare una legge elettorale conforme alle soluzioni prospettate.

Ma per fortuna...
Il teorema di Arrow è un risultato matematico, ma è spesso espresso in termini non matematici, con affermazioni come: nessun sistema di voto è equo, qualunque sistema di voto può essere manipolato, o il solo sistema di voto non manipolabile è la dittatura. Queste affermazioni rappresentano semplificazioni del risultato di Arrow che non si possono considerare universalmente vere.

Have a nice day.
http://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_dell%27impossibilit%C3%A0_di_Arrow



giovedì 1 febbraio 2007

Comunicazioni interne


BOYCOTT
La Nessie sono sicuro che appoggia mille campagne di boicottaggio. Anche quelle che non ti aspetti. E' che mi sa che alcune non se le aspetta nemmeno lei.

In questo momento, sul suo blog è in corso una campagna di boicottaggio della PaceFortissima.
Allora io glielo segnalo: Nessie, guarda che il link che hai messo alla PF ha due http e perciò non funzionerà mai.



LEGGI DI MURPHY
Questo invece è (soprattutto) per la Ema.
Che non riesco a commentare il suo blog. Ma volevo dirle che nemmeno a me fa ridere quella legge di Murphy, che sembra più che altro una freddura. Allora ve ne propongo una io, di legge di Murphy, che torna buona anche per il nostro dibattito politico.


Seconda legge di Everitt sulla termodinamica
La confusione nella società è sempre in aumento. Solo l'enorme sforzo di qualcuno o di qualcosa può limitare tale confusione in un'area circoscritta. Tuttavia, questo sforzo porterà a un aumento della confusione totale della società.