Mi pare di ricordare, da quando ero piccolo, una versione intelligente della teologia cristiana a proposito di inferno e paradiso. L'intenzione era quella di salvare capra e cavoli: che ci fosse una qualche forma di "dannazione" senza che questo compromettesse la bontà di Dio (per il fatto di non aver perdonato).
Dicevano perciò che la "pena" dei dannati non era una "punizione", ma una libera scelta, e consisteva semplicemente nella lontananza da Dio: avevano dimenticato che Dio fosse Bene, si erano allontanati per seguire un'altra strada e perciò si erano auto-esclusi.
Mi sono sempre chiesto se fosse consentito cambiare idea anche dopo.
***
Ci sono persone che si dimenticano dell'arcobaleno, che lo credono grigio, e si autoescludono. La domanda è la stessa.
Benvenuto
"Come odio avere sempre ragione!"
Ian Malcolm, Jurassic Park
Ian Malcolm, Jurassic Park
...e questo giusto per far contenta la Nessie...
"Portatemi un uomo sano e lo curerò"
"Naturalmente quando si ha ragione mettersi in dubbio non serve, giusto?"
"Il bello di te è che credi sempre di avere ragione, quello che è frustrante è che la maggior parte delle volte è vero."
"Il che dimostra che, per quanto intelligente, sono comunque un idiota come tutti"
"Portatemi un uomo sano e lo curerò"
C.G. Jung
"Naturalmente quando si ha ragione mettersi in dubbio non serve, giusto?"
Dr. House
"Il bello di te è che credi sempre di avere ragione, quello che è frustrante è che la maggior parte delle volte è vero."
Stacy, Dr. House
"Il che dimostra che, per quanto intelligente, sono comunque un idiota come tutti"
Albus Silente, Le Fiabe di Beda il Bardo, J.K.Rowling
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento