La fregatura è che non le so fare le recensioni, non quando sto pensando ad altro, perlomeno, con buona pace di chi tempo fa diceva che i miei post miglioravano (e soprattutto con un certo mio scazzo).
Ma devo almeno lasciare un appunto, su questo maledetto diario. Che all'Altra Metà del Cervello ovviamente è piaciuto di più il teatro danza, ma io questo l'ho trovato geniale.
Allora, teatro europeo. Ci si va per darsi un tono, per gli amici, per incasellare tutte le sere della settimana. Ma su questo ometto, ci avevo scommesso, e non mi ha deluso. La presentazione la trovate qui, ma a me sarebbe piaciuto parlarvi della saletta buia e piccolina con la gente tutta ammassata sulle scalinate metalliche, e della scenografia familiare, e dei violini che suonano da soli; dei ventilatori che fanno la sabbia che sul deserto sconvolge l'aereo Antoine-De-Saint-Exupery ma anche il vento di Ulisse e anche il rumore dei motori; delle vite incrociate delle quattro marionette, e della muccaCenerentola che si chiama nettamente Vincenzi; e del lieto fine che è ironico come piace.
Ma purtroppo, oggi e da troppo tempo solo questo riesco a dire: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
Ma devo almeno lasciare un appunto, su questo maledetto diario. Che all'Altra Metà del Cervello ovviamente è piaciuto di più il teatro danza, ma io questo l'ho trovato geniale.
Allora, teatro europeo. Ci si va per darsi un tono, per gli amici, per incasellare tutte le sere della settimana. Ma su questo ometto, ci avevo scommesso, e non mi ha deluso. La presentazione la trovate qui, ma a me sarebbe piaciuto parlarvi della saletta buia e piccolina con la gente tutta ammassata sulle scalinate metalliche, e della scenografia familiare, e dei violini che suonano da soli; dei ventilatori che fanno la sabbia che sul deserto sconvolge l'aereo Antoine-De-Saint-Exupery ma anche il vento di Ulisse e anche il rumore dei motori; delle vite incrociate delle quattro marionette, e della muccaCenerentola che si chiama nettamente Vincenzi; e del lieto fine che è ironico come piace.
Ma purtroppo, oggi e da troppo tempo solo questo riesco a dire: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.