Come già dissi, martedì ho deciso di svenarmi per HarryPotter. E mi sono imbattutto nella presentazione del nuovo libro di Travaglio, La scomparsa dei fatti. Ecco qualche ricordo in ordine sparso. Con una noticina tutta per la Nessie che lo ritiene fascista solo perché è andato a scuola da Montanelli: mentre aspettavo, una tipina con l'orecchino di perla ha commentato con un amico che Travaglio non le piace perché dice cose troppo estreme (e non intendeva di destra).
"Mi chiedono spesso come mai racconto i fatti. Rispondo che sono un giornalista. «Appunto, e allora perché racconta i fatti?». Siamo rimasti in pochi a fare i giornalisti.
Le opinioni sono più comode perché possono esistere due versioni contrastanti, mentre un fatto e il suo contrario no: perciò per negarlo lo si trasforma in opinione e gli si accosta la sua opposta. L'ultimo periodo «fortunato» è stato con Tangentopoli, lì abbiamo assistito a spettacoli ai confini della realtà, come Vespa che dava notizie.
Esemplare la vicenda di Renato Farina, per cui prendere soldi dal SISMI è patriottico... dice che stava combattendo la quarta guerra mondiale (contro gli estremisti islamici), guarda noi come eravamo indietro che nemmeno sapevamo della terza. E poi lo faceva tutto da solo, uno sforzo eroico, e pure a buon mercato, per 30.000 euro appena".
Gli chiedono che ne pensa del fatto che abbiamo un Ministro della Giustizia inquisito.
"Bé, ci sono cose peggiori, io sono un po' stufo di prendermela con Mastella, me la vorrei prendere con chi lo ha nominato. Pensate se avessimo uno come Borrelli, se si azzardasse a non chiedere l'estradizione per gli americani del caso Abu Omar tutti gli salterebbero addosso, invece così tutti possono dire «E va beh, ma è Mastella, che ti aspettavi?»".
Su Casini.
"E' bello perché ragiona così: «Io convivo, ma non voglio che gli altri lo facciano». Ovvero: «I cazzi miei sono cazzi miei, i cazzi degli altri sono pure cazzi miei, e perciò... cazzi vostri!»".
E per chiudere come piace a me, ha ricordato che di gente che ragiona così a Torino ce n'è un sacco, come "Chiamparino e quelli che vogliono la TAV dopodomani".
Mentre per chiudere come piace alla Nessie: "A me non piacciono quelli che fanno dietrologie, però questa storia dei brogli elettorali... Come mai non si va fino in fondo? Non sarà che un sostanziale pareggio fa comodo a tutti, così questo Governo deve sempre fare equilibrismi da cui escono cose come questi DICO striminziti, mentre se la coalizione fosse spostata più a sinistra dovrebbe dare veramente dei segnali di discontinuità con il governo precedente?"
"Mi chiedono spesso come mai racconto i fatti. Rispondo che sono un giornalista. «Appunto, e allora perché racconta i fatti?». Siamo rimasti in pochi a fare i giornalisti.
Le opinioni sono più comode perché possono esistere due versioni contrastanti, mentre un fatto e il suo contrario no: perciò per negarlo lo si trasforma in opinione e gli si accosta la sua opposta. L'ultimo periodo «fortunato» è stato con Tangentopoli, lì abbiamo assistito a spettacoli ai confini della realtà, come Vespa che dava notizie.
Esemplare la vicenda di Renato Farina, per cui prendere soldi dal SISMI è patriottico... dice che stava combattendo la quarta guerra mondiale (contro gli estremisti islamici), guarda noi come eravamo indietro che nemmeno sapevamo della terza. E poi lo faceva tutto da solo, uno sforzo eroico, e pure a buon mercato, per 30.000 euro appena".
Gli chiedono che ne pensa del fatto che abbiamo un Ministro della Giustizia inquisito.
"Bé, ci sono cose peggiori, io sono un po' stufo di prendermela con Mastella, me la vorrei prendere con chi lo ha nominato. Pensate se avessimo uno come Borrelli, se si azzardasse a non chiedere l'estradizione per gli americani del caso Abu Omar tutti gli salterebbero addosso, invece così tutti possono dire «E va beh, ma è Mastella, che ti aspettavi?»".
Su Casini.
"E' bello perché ragiona così: «Io convivo, ma non voglio che gli altri lo facciano». Ovvero: «I cazzi miei sono cazzi miei, i cazzi degli altri sono pure cazzi miei, e perciò... cazzi vostri!»".
E per chiudere come piace a me, ha ricordato che di gente che ragiona così a Torino ce n'è un sacco, come "Chiamparino e quelli che vogliono la TAV dopodomani".
Mentre per chiudere come piace alla Nessie: "A me non piacciono quelli che fanno dietrologie, però questa storia dei brogli elettorali... Come mai non si va fino in fondo? Non sarà che un sostanziale pareggio fa comodo a tutti, così questo Governo deve sempre fare equilibrismi da cui escono cose come questi DICO striminziti, mentre se la coalizione fosse spostata più a sinistra dovrebbe dare veramente dei segnali di discontinuità con il governo precedente?"
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