agg, s.m.
1 agg
Lavoratore che terminate le sue mansioni quotidiane può abbandonare il luogo di lavoro. Quale il sottoscritto, nella giornata della Liberazione, la cui presenza lavorativa si percepiva inutile fin dalle 8.35 (ingresso ore 8.30) dopo un rapido conteggio delle filiali problematiche, detratte quelle non raggiungibili, detratti i direttori -giustamente- assenteisti, diviso per il numero dei fessi arruolati nel bunker.
2 s.m.
Giornalucolo diretto dal fascistissimo, che sarebbe -giustamente e ragionevolmente- condannato all'estinzione qualora fosse approvata una certa proposta di legge per l'abolizione del finanziamento pubblico all'editoria di partito, proposta di legge per la quale per coincidenza si raccolgono delle firme in data odierna. Giornalucolo per inciso oggetto di simpatica interiezione da parte dell'edicolante del Lingotto, il quale a domanda del sottoscritto Avete il Manifesto? (domanda dettata dal fatto che qui mediamente quando presenti il tagliando dell'abbonamento cartaceo ti guardano come un marziano) il quale edicolante, si diceva, ha risposto Ovvio, dovremmo tenere solo 'Libero'?!
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