Benvenuto

"Come odio avere sempre ragione!"

Ian Malcolm, Jurassic Park

...e questo giusto per far contenta la Nessie...
"Portatemi un uomo sano e lo curerò"
C.G. Jung


"Naturalmente quando si ha ragione mettersi in dubbio non serve, giusto?"
Dr. House


"Il bello di te è che credi sempre di avere ragione, quello che è frustrante è che la maggior parte delle volte è vero."
Stacy, Dr. House


"Il che dimostra che, per quanto intelligente, sono comunque un idiota come tutti"
Albus Silente, Le Fiabe di Beda il Bardo, J.K.Rowling

lunedì 31 dicembre 2007

Radetzky March

Buon anno a tutti (i nerd)

venerdì 28 dicembre 2007

buon anno

Giugliano (Na) Oggi, 27/12/07 alle 16 e alle 18.30 la polizia ha caricato senza troppe “cautele” i cittadini esasperati che cercavano di impedire ulteriori sversamenti di rifiuti nella discarica di Taverna del Re, a Giugliano; la discarica doveva essere chiusa il 20 dicembre (che era già una proroga della data del 31 ottobre come da ordine del giorno accolto dal Governo). Nelle cariche, che sono state molto più dure e violente di quelle viste fino ad ora, oltre a numerosi cittadini che sono restati leggermente feriti, è rimasto coinvolto Padre Alex Zanotelli, che si era recato presso il presidio per dare conforto ai manifestanti stanchi e disillusi. I cittadini riuniti nel “Presidio permanente di Taverna del Re” tengono a precisare che una “Eventuale proroga” alla data del 20/12 non è stata assolutamente concordata con la comunità, ma è una decisione assolutamente unilaterale da parte del Commissariato e che non è in alcun modo condivisa.

sabato 22 dicembre 2007

Sul tetto del mondo (o quasi :D)

I camosci

L'obiettivo

La salita

In cima


mercoledì 19 dicembre 2007

Croniche vicentine

In realtà, di questo week end peaceandlove v'è poco da raccontare. Sveglia all'alba, con l'euforia del quantoMiMancavaUnaManìf e la tranquillità del tantoILimoniNonMiServono. Ma anche con la nevicata fitta fitta, che decisamente fa vacillare il mio senso civico e mi tenta con la prospettiva di una giornata sugli sci.
Ed infatti il corteo è come ci si aspetta, colorato, tranquillo, pieno di vicentini, allegro. Anche loro hanno il vigile solidale, che se la prende con l'amministrazione comunale che non solo è favorevole alla base, ma l'ha precettato mentre lui avrebbe voluto manifestare. Anche loro ci hanno gli scazzi interni, partiti-si/partiti-no, oggi-solo-manifestazione/oggi-occupiamo-l'aeroporto, eccetera. Anche loro ci hanno la stampa che tenta soltanto di dipingerli brutti e cattivi, e l'unica foto sui giornali regionali è una mattonella di un muretto vicino al teatro con una scritta contro la base, titolo: "Vandali Dal Molin danneggiano il teatro": e loro vanno e puliscono financo questa stupidissima inutile insulsa cacca di mosca (però è servito, che lunedì sulla stampa è uscito anche quello).

Però son vicentini, mangiagatti (c'è pure un dolce locale che si chiama La Gata) e la mentalità del nordest imprenditoriale deve venire fuori. Sicché, loro hanno il presidio permanente a tono: calendario per organizzare i turni delle presenze, batteria di cuochi pronti a prendere le ordinazioni per le cucine (mica a offerta: tariffario in funzione del piatto del giorno), due diversi tipi di vini imbottigliati con logo NoDalMolin, tre addetti fissi al merchandising, persino la guida telefonica per turistiAntibase che necessitino di ostello o taxi. Eppoi hanno i gruppi tematici con riunioni fisse a cadenza settimanale: uno che si occupa solo della logistica del presidio, uno che si occupa della stampa, ma soprattutto uno che si occupa solo di boicottaggi: individuare i collaborazionisti, studiare e diffondere strategie dissuasive. Sicché, non comprate il vino Zonin, che ha le mani in pasta nella costruzione della base.

Poi son personcine curiose, e con tutto questo pacifismo, credo abbiano esagerato con la tutela dei parchi cittadini... cosa significa secondo voi? Vietato piegare i fiori? Proibito appoggiarsi ai fiori? Mah.

Ultima nota, per le due ventenni incrociate sul treno del ritorno, che secondo me erano nettamente una coppia, e per quanto mi sforzi di fingermi aperto di vedute, ogni volta di fronte a due ragazze così carine il primo pensiero è: ma che spreco! (per uno o più ipotetici rappresentanti del genere maschile, s'intende). Mappoi il secondo pensiero, è di compiaciuto stupore nel vedere quanto riescano ad essere naturalmente rilassate, apertamente in pubblico. E, devo ammettere, anche un po' di invidiosa tenerezza nel vedere il modo in cui si tengono abbracciate, mano nella mano con la stessa fedina al dito, e si guardano negli occhi.

martedì 18 dicembre 2007

Basta discriminazioni!

D'accordo, era un po' antiestetico. Un po' colloso. Ma il sapore, non era poi così malvagio. E poi, mi ci sono impegnato: sono un neofita, io.
Oggi c'era il pranzo di natale tra colleghi. Ognuno porta qualcosa. Io, cous cous. Ieri sera ci avrei avuto anche di meglio da fare. Ho speso una fortuna per 600 grammi di gamberetti. Soffritto con cipolla della nonna, ho tagliato le zucchine non alla mia solita maniera (con l'accetta, come tutto nella vita) ma sottili sottili. Ho aggiunto le melanzane, a costo di far venire una crisi epilettica al Brutto che è allergico, e che, già che cucinavo, si subiva la sbobba anche per la cena di ieri. Ci ho aggiunto il curry per fare contento il Gary. Il pepe, qb. E poi devo aver sbagliato qualcosa. Troppa acqua, oppure non son capace a sgranarlo bene.
Era antiestetico, d'accordo. Ma sempre fermarsi alle apparenze! il sapore, non mi sembrava poi così male...
L'unica piccola soddisfazione, la Polly; che io ho messo le mani avanti: m'è venuto dolce, e piccante, e lei: un po' come te.

lunedì 17 dicembre 2007

L'unico raddoppio...

...è quello del presidio :D

giovedì 13 dicembre 2007

221 B, Baker Street - XI

Gödel, Escher, Bach
ovvero Il camionista filosofo

Dalla scorsa primavera, giaceva semiabbandonato sul cruscotto della mia macchina questo saggio di Hofstadter, la Bibbia dei Fisici (o perlomeno degli studenti di fisica di Torino).
Bibbia, nel senso che è voluminoso più dei due Testamenti messi insieme. Ma anche, Bibbia nel senso che è ricco di contaminazioni suggestive, tutte basate sui concetti di autoreferenzialità e ricorrenza. Per capirci senza tediare, ricorrenza in Escher è come in Ascending, con la sua scala infinita di omini che scendono (e salgono).
Autoreferenzialità in logica, ha a che fare con la versione intelligente del paradosso del cretese che afferma "tutti i cretesi mentono (ovvero, dicono sempre il falso)" (che in questa forma paradosso non è, perché consegue semplicemente che qualche cretese non mente, ma quello che parla si), ovverosia: "questa frase è falsa". Cosa c'entra la musica di Bach, è troppo lungo da spiegare e io non ne sono in grado, leggetevi l'introduzione del libro.

Comunque, si diceva, il povero Hofstadter giaceva abbandonato sul cruscotto, che sto leggendo altro. L'altro ieri, il Buono rientra in casa e mi dice: "Ho trovato sulle scale il nostro vicino. Mi ha detto che ha visto il libro che hai sul cruscotto della macchina [in Vico Scapoli, pare la gente si faccia i fatti suoi]. Dice che gli interessa e chiede se glielo puoi prestare".
Ora io non avevo la più pallida idea di chi fosse codesto vicino, che ancora non conosco nessuno. Ma per il semplice fatto che si interessasse a siffatto libro, mi è stato subito simpatico. Quindi, ieri ho preso il libro per prestarglielo. Sul portone d'ingresso, una donna (vi ho detto che ancora non conosco nessuno) sta chiudendo, le grido di lasciare aperto che sto entrando anch'io. La pedino su per le scale. Entra nella porta davanti alla mia. Allora la blocco e le dico che stavo giusto per citofonare da lei, per lasciarle il libro e bla e bla. Il marito non c'è, ma sicuramente gli farà piacere. Scusi, ma posso chiedere che mestiere fa, se per caso si interessa di matematica, o di fisica... No, veramente, fa il camionista: io glielo dico sempre, che così rischia di avere pochi argomenti di conversazione con i colleghi: al posto del calendario di Victoria Silvstedt, lui tiene Schopenauer. Bé, io invece terrei volentieri il calendario, ma questo l'ho solo pensato.
Verso metà della cena, suona il campanello. E' il vicino camionista, che è rientrato, e mi vuole ringraziare (così ora conosco qualcuno, ilCamionistaFilosofo). E, per ringraziarmi, mi dà un bottiglia di vino bianco.
D'improvviso, nonostante la brina, Vico degli Scapoli è più caldo. Anche perché, se ad ogni libro prestato corrisponde una bottiglia di vino... ;P

Festivalscienziando, 2
Il nanetto che coinvolge Escher, mi ha fatto ricordare una splendida conferenza del Festival (che ha suscitato l'indignazione dell'AmicaImmaginaria): Escher e l'effetto Droste. Escher sappiamo tutti chi sia, Droste è quella marca di cioccolato che fa pubblicità con immagini ricorsive (come quando mettete due specchi paralleli uno di fronte all'altro e si creano infiniti riflessi): c'è la ragazza che regge la scatola di cioccolato su cui è raffigurata la ragazza che regge la scatola eccetera.
La conferenza riguardava "solamente" il quadro La Galleria, dove di nuovo è ripresa l'idea della autoreferenzialità (l'osservatore guarda se stesso, non è immediato ma se seguite tutto il ciclo è così); tuttavia una "struttura" di questo tipo richiede che ci sia almeno un punto singolare. Escher sapeva che non avrebbe potuto essere disegnato, e l'ha astutamente "coperto" con lo spazio bianco che contiene la firma e il numero della stampa.
Questo matematico olandese, si è sostanzialmente chiesto se l'autoreferenzialità poteva essere rimappata in ricorsività tramite opportune trasformazioni del piano. Tra l'altro, Escher deve aver fatto ragionamenti simili, guidato anche dal senso estetico-matematico, ché tra i bozzetti guardate il reticolo che ha usato per le proporzioni:
Il risultato è che si, si può; hanno "completato" la macchia bianca centrale (tranne ovviamente un punto). Non si può descrivere Guernica, bisogna guardarlo di persone, sicché leggetevi le dispense, e l'animazione finale la potete comodamente mettere come salvaschermo e mandare in loop: epilessia assicurata.

mercoledì 12 dicembre 2007

martedì 11 dicembre 2007

Italian Gigolò

grazie , gli interessi te li pago in altro modo ;P Paola
E dopo questa banfata volta a millantare che ci sia chi apprezza (profumatamente) le mie doti amatorie (stasera sono immotivatamente euforico, presto o tardi sbatterò il muso e mi sveglierò), mi sa che mi conviene precisare, perché non salti in mente a nessuno di rapirmi e chiedere un riscatto, che questi soldi non ce li ho: è una lunga storia di conti svizzeri e fondi neri...

lunedì 10 dicembre 2007

Pericoli giavenesi

Nel giorno dei funerali degli operai morti nell'acciaieria, per dare un'idea del pensiero medio della valsangone, ameno luogo d'origine dell'Altra Metà del Cervello, del deputato Napoli e altre migliaia di forzitalioti (come il deputato, non come l'Altra Metà del Cervello):


venerdì 7 dicembre 2007

Il re è morto, viva il re!

Già mi era piaciuto Benigni che ha proposto una maratona Telethon: "mandate un sms per donare un euro a una povera famiglia piemontese indigente", dopo che i Savoia hanno chiesto il risarcimento danni milionario all'Italia per l'esilio. Ora plaudo a questa iniziativa della comunità ebraica, che in risposta chiede i danni ai Savoia per le leggi razziali.
Ché non è nemmeno tanto una questione di principio, o di soldi. E' che abbiamo appena faticosamente rimesso a posto, a spese dei contribuenti, la Reggia di Venaria, e questi se la vogliono prendere? o Stupinigi? Qui mi impegno, sapete tutti quanto tenga al NOTAV, ma nel caso io le barricate le vado a mettere a Venaria. Augh!

giovedì 6 dicembre 2007

221 B, Baker Street - X

ZUPPA DI BOTTONI

Occhei, arrivo sempre col treno merci. Ma oggi in mensa m'è venuta in mente una cosa.
Avevo proposto all'AmicaE., o perlomeno avevo pensato di proporre, una rubrica su scongelarestanca dedicata ai millemodi di recuperare gli ingredienti in modi creativi (=a sgamo): un'etichetta tipo cucinamica o ingredienticonvenienti, e aprendo il concorso sono sicuro che uscirebbero anche dei titoli, più creativi.
Che io lo so, siete più avanti di me, e ne avete già sperimentati un sacco, dalla raccolta salsine dal McDonald (ma ora non si può più, che te le fanno pagare a parte) allo zucchero per una torta recuperato a forza di bustine nei bar.
Io però oggi sono riuscito a coniugare l'economicità all'antistress. Avete presente quanto ci si sfoga facendo scoppiare una ad una, maniacalmente, le bolle del pluriball? Ecco, voi potete prendere un pacchetto di grissini (torinesi, of course) e, facendo attenzione a non bucare il pacchetto, spezzarli, tritarli, e schiacciarli. Viene fuori un ottimo panpesto, e rilassate i nervi.

mercoledì 5 dicembre 2007

Talpa Trotzkista!

Lo SCIAINISTAT, 6

Rieccoci al tradizionale appuntamento con le chiavi di ricerca che hanno paracadutato su questa povera pagina elettronica alcuni casuali malcapitati.
Continuano ad imperversare le ricerche borghesi, epperò sgrammaticate (benefit azziendali), ma l'avventore medio sta incominciando ad accorgersi che questo non è un bene: infatti parla di bestie di satana e banche. Se non altro, nello stesso post avrà trovato la soluzione a 10 alberi 5 file: complimenti per la caparbietà, devi aver faticato visto che avevo scritto "pini" e non "alberi", però un po' vigliacco a cercare la soluzione sul web... impegnati di più!
Devo avere anch'io un alter ego sconosciuto, probabilmente un destroide che non crede in dio. Non ho la minima idea di quale sia fly energia fregatura, né la morale della fiaba il picchio e la palla: forse pauli non dire fesserie?
Si registra un netto calo della componente erotica, a dispetto degli sforzi della galante E. con il suo foto del pesce Talpa: mi è rimasto solo anteprima di sesso scorci. Ma il nickname assurge finalmente alla chiave preferita, in tutte le varianti, possibilmente poco simpatiche: giochi schiaccia la talpa, schiaccia talpe, soluzioni per difendersi dalle talpe (non ce n'è! tiè), talpa nel lavandino. Molto interessante kafka e la talpa, se qualcuno ha delucidazioni vengono gradite, ma merita certamente il primo premio talpa trotzkista.

martedì 4 dicembre 2007

Outing, coincidenze e roditori

Domenica è stata giornata di rimpatriate tra vecchi compagni (non vi esaltate subito: compagni di università) e di outing: da Jennifer al Duale, dai soprannomi affibbiati ai soprannomi ricevuti.
Così abbiamo confessato le tre R (Rutto, Roito e Resistenza -ma non vi esaltate nemmeno qui, anzi il soprannome meritatissimo risale ad un aneddoto invero squallido, hardcore di matrice nerd). E abbiamo scoperto di avere per soprannomi anche noi una terna: Narvalo, Nutria e (già noto) CiccioDiNonnaPapera.

Devo dire che Nutria non mi dispiace come nick, ma corre spontanea una domanda, dopo le dissertazioni sulle marmotte di ieri: ma l'antipatia si estende a tutte le categorie di roditori? Cioè, ma persino un pacioso ghiro, un intrigante castoro susciterebbero fastidio a pelle? Se così, fornisco immagine di nutria più in sintonia con il mio carattere:


E chiudo con l'ultima coincidenza odierna: oggi la foto del giorno sull'intranet è... una marmotta. Con tanto di citazione: (Enzo Costa):
"Non c'è animale più stupido della marmotta - disse l'etologo - sta ferma ore e ore a contemplare il sole".
"Non c'è animale più stupido dell'etologo - disse la marmotta - sta fermo ore e ore a contemplare me".

lunedì 3 dicembre 2007

Il piegato della settimana

Siccome siamo dei mattacchioni, in ufficio abbiamo istituito la rubrica: "il piegato della settimana", piccola bacheca fai da te di fianco alla porta, con foto e frase di chi l'ha sparata più grossa.
Per darvi un'idea del tenore, la scorsa settimana il Vecchio ha "vinto" con: "Se metti le mani in un vaso pieno di merda, è inevitabile che ti sporchi". Questa settimana sono fierissimo di essere in pole-position con "Meno marmitte, più marmotte!"